Società, fiducia e Intelligenze Artificiali
Alcuni spunti da un saggio di Bruce Schneier, di Salvatore Deodato
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Scienza e Tecnologia  
Società  
Questo testo si propone di sintetizzare e commentare le idee contenute nel saggio AI and Trust,
pubblicato nel dicembre del 2023 sul suo blog da Bruce Schneier, esperto riconosciuto a livello
internazionale nel campo della sicurezza informatica e public-interest technologist (...)
La fiducia è un elemento essenziale per il corretto funzionamento della nostra società.
Tutte le nostre azioni, dalle più semplici e banali alle più complesse, dal prendere un
caffè al bar al guidare su una strada più o meno trafficata, richiedono una serie implicita
di atti di fiducia...
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Educare all'amore: necessario ma possibile? di Tiziana Palmieri
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Categorie:
Attualità  
Società  
"Oggi si parla di crisi educativa, evidente da alcuni indici, come la percentuale di disagio psicologico
tra i giovani e il numero di NEET (Not in Education, Employement or Training). Si tratta di una fatica a
maturare un rapporto positivo con il Sè (disagio) e con la realtà (NEET)" - ha esordito
così don Alberto Frigerio, invitato il 5 aprile dal Centro Culturale di Catania e dalla Fondazione
Francesco Ventorino a parlare sul tema "Educare all'amore: necessario ma possibile?".
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La restanza, uno studio dell'antropologo Vito Teti, di Francesco Riggi
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Società  
Leggo con interesse il recente studio di Vito Teti, La restanza, uno studioso calabrese di
Antropologia culturale, giunto a me proprio in occasione di una mia recente visita all'Università
della
Calabria. E anche se antropologo non sono, essendomi occupato di Fisica Nucleare e dei Raggi Cosmici,
forse avrei dovuto conoscere meglio l'opera di questo studioso e la tematica sottesa, perché
questo fenomeno, poeticamente descritto come restanza, in quanto alternativa (ma non sempre, e non
necessariamente, come ricorda Teti) alla partenza, è fenomeno che interroga tutti noi, che viviamo
al Sud, che abbiamo magari viaggiato,
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In fondo alla letizia dell'amore, di Lorenzo Rapisarda
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Attualità  
Società  
Pandemia, guerre, crisi che aprono a nuovi scenari. Ed una frontiera da curare e
custodire: la famiglia.
Fragile confine di un'emergenza più vasta - quella educativa che investe i nostri
tempi - la famiglia è ormai destinata ad essere di questa emergenza la frontiera
più vulnerabile perché esposta ai continui cambiamenti che ne mettono a dura
prova la tenuta nel tempo o la stessa sua generazione.
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Ecologismi/2, Riccioli d'oro, di Giorgio Fallica
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Attualità  
Società  
scienza  
C'è una parola sempre citata dagli astronomi quando parlano della posizione
privilegiata della Terra rispetto agli altri pianeti: Goldilocks.
La parola fa riferimento a una favola inglese:
C'era una volta una famiglia di orsi, che vivevano in una piccola casa nel bosco:
Papà Orso, Mamma Orsa e Orsetto. Mentre gli orsi erano fuori casa,
arrivò una piccola bimba chiamata Riccioli d'oro....
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Ecologismi/1, un andamento lento, di Giorgio Fallica
Attualità  
Società  
scienza  
A quale velocità il progresso tecnologico è sostenibile? La Terra può
sopportare un aumento indiscriminato dello sfruttamento delle risorse naturali?
Progresso e rispetto della natura sono inconciliabili? Sono solo alcune delle
tantissime domande che rientrano nel dibattito sui temi ecologici...
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Migranti/3, ascoltiamo i numeri,
di Francesco Riggi
Attualità  
Società  
È da tempo che l'attenzione sul problema degli sbarchi dei migranti viene sempre
canalizzata sul ruolo delle ONG (Organizzazioni Non Governative) e delle loro navi,
che nel Mediterraneo prendono a bordo un certo numero di persone in pericolo, cercando
poi il cosiddetto porto sicuro presso uno dei possibili Paesi a portata di rotta,
in primis l'Italia.
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A dicembre la Convention nazionale della Fantascienza e del Fantastico,
Intervista a Salvatore Deodato, uno degli organizzatori della manifestazione, a cura
di Francesco Riggi
Attualità  
Società  
Quest'anno, a dicembre, Catania ospiterà la Convention Nazionale della
Fantascienza e del Fantastico. Di che si tratta?
L'Italcon, la Convention Nazionale della Fantascienza e del Fantastico, è
una manifestazione che da 50 anni raccoglie gli appassionati di fantascienza italiani.
È un raduno annuale che offre ad appassionati e professionisti del settore
occasioni di incontro e di confronto, ma anche di studio e di approfondimento. Si svolge
in modo itinerante, senza una sede fissa, e ogni anno è ospitata da una delle
convention che si tengono nelle diverse città italiane.
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Aiutiamoli (anche) a casa loro, di Giorgio Fallica
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Categorie: Società
È stato recentemente affermato, da alcuni autorevoli esponenti del mondo
politico, che il modo migliore per contrastare l'iniqua tratta dei migranti ed
evitare l'immane tragedia dei morti in mare, durante la traversata del mar Mediterraneo,
sarebbe varare un ingente piano straordinario di aiuti ai paesi africani. Un piano di
investimenti ispirato all'opera del grande Enrico Mattei, il fondatore dell'Eni, che
promosse un modello virtuoso di collaborazione tra Unione Europea e nazioni africane.
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Migranti/2, ascoltiamo i numeri, di Francesco Riggi
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Categorie: Società
Ritorniamo sul tema dei migranti ponendo altre questioni, che per la verità
sono più ampie rispetto alla pura faccenda che riguarda i soli migranti, ma sono
certamente connesse a questa: quanti sono gli stranieri presenti in Italia?
Stanno aumentando vertiginosamente con il passare del tempo? Sono tutti irregolari?
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Misure carcerarie alternative e stranieri, quando una semplice percentuale
non dice tutto, di Giorgio Fallica e Francesco Riggi
Categorie: Società
La popolazione carceraria in Italia, come dicono le statistiche [1], si assesta oggi intorno al numero di
56000 persone. Un numero che negli scorsi decenni ha oscillato in genere tra i 50000 e i 70000, se si
eccettua il periodo in corrispondenza dell'indulto del 2006, in cui il numero di detenuti era calato fino
a 40000. Un sistema comunque sempre sovraffollato, dato che gli attuali istituti carcerari esistenti in
Italia possono contenere un massimo di 50000 persone, e dunque viaggiano sempre su tassi di occupazione
prossimi o superiori in molti casi al 100%.
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Migranti/1, ascoltiamo i numeri, di Francesco Riggi
Categorie: Società
L'avvento del governo Meloni ha riproposto, come era ovvio attendersi,
la questione dell'affronto degli sbarchi nel nostro Paese e più in generale quella dei migranti e
della loro presenza nel territorio europeo.
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Storie di giovani invisibili, di Claudio Sammartino
Categorie: Società
Avvincenti e stimolanti - fino a provocare ineludibili interrogativi anche personali - le Storie di
povertà educativa e di riscatto dei Giovani invisibili di Giuseppe Di Fazio, nei giorni
scorsi pubblicato dal manipolo di coraggiosi, anch'essi giovani, giornalisti di SicilianPost
(Di Fazio, Giovani invisibili. Storie di povertà educativa e di riscatto).
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A sinistra: lo sciamano nel Re Leone,
a destra: sciamani in un graffito nella grotta dell'Addaura.
Panteismo a Hollywood, di Enrico Ciliberto
Categorie: Cinema e Teatro  
Società
Nel corso della storia dell'uomo i flussi culturali, per esempio le tecnologie, le lingue o le religioni,
si sono mossi spesso con le gambe degli uomini, altre volte attraverso le merci e i flussi commerciali,
in alcuni casi mediante i racconti. La velocità di trasferimento delle informazioni era molto lenta e
sovente non raggiungeva il kilometro per anno. Questo è, per esempio, il caso della tecnologia del
ferro che ha impiegato più di mille anni per passare dal vicino oriente al continente europeo.
Oggi le cose sono molto cambiate, le informazioni viaggiano attraverso il mondo intero in pochi secondi
raggiungendo capillarmente miliardi di persone.
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Einstein, il panteismo e la libertà dell'uomo, di Antonino Lanza
Categorie: Scienza e Tecnologia  
Società
Albert Einstein è stato certamente tra i maggiori scienziati della storia umana. Le sue scoperte
nei primi decenni del XX secolo hanno rivoluzionato la Fisica ed anche la nostra vita quotidiana.
Si pensi allo sviluppo della teoria atomica e della meccanica quantistica di cui abbiamo ogni giorno
innumerevoli applicazioni sotto i nostri occhi - dal forno a microonde alle cellule fotoelettriche - fino
alla scoperta dell'energia nucleare che fa brillare le stelle, permette di produrre elettricità
e di curare diverse malattie tumorali con la radioterapia.
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Un altro ospite da guardare bene in faccia, di Francesco Riggi
Categorie: Società
Il nichilismo? "Non serve a niente metterlo alla porta, perché ovunque, già da tempo e in modo
invisibile, esso si aggira per la casa. Ciò che occorre è accorgersi di quest'ospite e
guardarlo bene in faccia", lo diceva il filosofo Heidegger già molto tempo fa. Anche chi filosofo non
è, come la maggior parte di noi, può tuttavia notare la presenza di un altro ospite invisibile
che da tempo ci accompagna, insinuandosi in tutte le pieghe della vita. Se è relativamente semplice
trovare intorno a noi, nei conoscenti, nei colleghi di lavoro, o anche in momenti della nostra vita,
quel dubbio, quello scetticismo circa il valore delle cose, circa la possibilità di riconoscerne un
significato ultimo, non sempre è facile accorgersi che un'altra alternativa, forse più
subdola, si è diffusa sempre più in questi anni nel nostro mondo.
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Trent'anni di mani pulite, non sempre capaci di risollevare chi cade, di Francesco Riggi
Categorie: Società
Appena trent'anni fa, nel 1992, come tutti celebrano in questi giorni, avvenivano i primi arresti
nell'ambito di quelle inchieste che sarebbero state presto denominate "Mani pulite". Il termine
"Mani pulite", in molti ricordano, era stato preso dai vecchi manifesti del PCI alle amministrative del
1975 - che affermavano la presunta innocenza..
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Agata donna di grande attualità ci salva nella pandemia, di Saro Rizza
Attualità  
Società  
Sicilia
Mi sono trovato coinvolto da vicino nella devozione a Sant'Agata perché per alcuni anni sono stato
nominato dall'Arcivescovo commissario del Circolo Cittadino Sant'Agata. Fa sempre un gran bene
vivere la memoria di sant'Agata soprattutto in questo periodo di grandi difficoltà e incertezza,
perché la memoria cristiana non è appena un pio ricordo ma l'attuarsi di una presenza.
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La Scala dei turchi e l'eterno dilemma tra distruggere e costruire, di Francesco Riggi
Categorie: Società  
Sicilia  
Fanno riflettere alcuni aspetti, in questa vicenda che nei giorni scorsi ha visto imbrattata la Scala dei
Turchi, la bianca scogliera siciliana lungo la costa agrigentina, da tempo meta di visite, divenuta
anch'essa - come altri luoghi belli della nostra Isola - simbolo del turismo siciliano. A quanto pare i
responsabili dell'evento - in termini tecnici si chiama danneggiamento di beni aventi valore
paesaggistico - sono stati già identificati, in base a immagini riprese dalle telecamere di
sorveglianza, e in seguito a riscontri e perquisizioni.
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Speranza e ottimismo sono la stessa cosa? di Tiziana Palmieri
Società
A distanza di poche settimane, sono stati tradotti da L'Internazionale due articoli che tentano di carpire la
differenza tra ottimismo e speranza, tema quanto mai attuale oggi, visto che ci apprestiamo a vivere il
terzo inverno di questa lunga pandemia.
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Quei giornalisti che lottano per la verità, di Giuseppe Di Fazio
Società
I giornalisti, si diceva un tempo, sono i guardiani della democrazia e della verità. Poi, con
l'industrializzazione delle fake news, si è passati a misurare la bontà di una notizia
non più dalla sua corrispondenza alla verità del fatto che racconta ma dal numero di
condivisioni che essa riesce a produrre.
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Quel dialogo sul ponte tibetano, di Francesco Riggi
Società
Nei giorni in cui le prime pagine dei giornali (e non solo le prime) sono dedicate ad una conta dei
voti alle elezioni amministrative, a stabilire chi ha vinto e chi ha perso, o anche chi ha pareggiato,
in vista delle future alleanze, e i telegiornali giungono ad oscurare perfino le grandi tragedie che si
consumano altrove nel mondo, colpisce il trafiletto apparso su alcuni quotidiani e siti di informazione
locale, che racconta di un piccolo episodio, apparentemente trascurabile, quello di una donna, in procinto
di suicidarsi, salvata da un'altra donna. Il luogo? Un ponte tibetano sospeso in una gola della Val Montina,
nei pressi di Belluno.
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Vent'anni dopo:
Viaggio nell'interminabile notte dell'Afghanistan. Conversazione con Farhad Bitani e Fernando De Haro,
di Antonio Cagni
Società
Il Centro Culturale di Catania e la Fondazione Ventorino hanno promosso la conversazione con Bitani e
De Haro sulla situazione e le prospettive dell'Afghanistan a conclusione della cosiddetta operazione
"Enduring Freedom", libertà che dura. Negli ultimi venti anni essa ha registrato spese per
2300 miliardi di dollari e 240.000 vittime dirette (fra cui 71.000 civili) in operazioni militari, ed è
terminata lo scorso agosto con il ritiro delle truppe occidentali e l'insediamento al potere del governo dei
talebani.
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Meeting 2021, L'io indaga l'io. Linguaggio e coscienza, di Antonio Cagni
Società
Il tema del Meeting di Rimini 2021, con le parole prese in prestito da Kierkegaard,
è Il coraggio di dire "io", ed intende porre l'accento sulla specifica identità
dell'uomo e sulla libertà che esso ha di declinarla in tutte le circostanze, al fine di costruire
un mondo più adeguato all'uomo e di sviluppare, dai vari "io", un "noi".
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Il Dr.Jekyll, Mr.Hyde e la Bolla del Villaggio Olimpico, di Francesco Riggi
Società
Tra un entusiasmo e l'altro per le medaglie conquistate dagli azzurri alle Olimpiadi, non possiamo
dimenticare che questi Giochi, in corso nel 2021, ma che portano il nome, emblematicamente, di Tokyo 2020,
si svolgono ancora in un'atmosfera profondamente influenzata dalla pandemia in corso. Non solo
perché il grande pubblico è stato escluso dalla possibilità
di partecipare come spettatore dal vivo alle gare, ma perché molti aspetti dei
Giochi Olimpici sono stati inevitabilmente caratterizzati dagli avvenimenti mondiali legati alla pandemia.
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Una foresta che cresce silenziosamente, di Francesco Riggi
Società
È ben noto il detto "Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce". Cercando
l'origine di questo aforisma si può scoprire che probabilmente ne è autore Lao Tzu, un
filosofo e scrittore cinese del VI Secolo a.C., una delle figure chiave del taoismo. Poco importa, dato
che alcuni critici hanno messo in discussione perfino la reale esistenza di questo personaggio, ritenendo
la sua opera, il Tao Te Ching, più una raccolta di detti taoisti scritti da diverse persone
che il contributo di un singolo.
Ciò che importa è che evidentemente già allora, 2600 anni fa, come oggi, facevano
più notizia gli eventi catastrofici
che non una miriade di piccoli eventi positivi, come è il senso comunemente associato a questo
aforisma.
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La nuova "Casa di accoglienza Rosario Livatino" apre a breve i battenti, di Alfio Pennisi
Società  
Sicilia
"Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità", diceva il premio Nobel Alexis Carrel.
La "Casa di accoglienza Rosario Livatino" nasce così, dalla riflessione su una lunga
esperienza, quella dei volontari della Cappellania della Casa Circondariale di Piazza Lanza a favore di
detenuti e detenute, iniziata nel 2009 e divenuta sempre più articolata grazie alla feconda
collaborazione con la Direzione, l'Amministrazione e la Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale
catanese.
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Pensieri di una nonna sul sagrato, di Franca Rizzo
Società  
Qualche giorno fa, la mia nipotina di tre anni ha spiazzato tutti con una di quelle domande vere e
brucianti che da tempo mi fanno pensare che veramente bisogna ritornare come bambini per gustare davvero
la vita.
Domenica scorsa subito dopo la Messa ci si ritrova su un piccolo spiazzo dove brevemente (sic!) ci si
ferma a salutare gli amici. Vengo attratta da un piccolo gruppo di signore che sta ascoltando la giovane
mamma che ha in braccio Margherita e che racconta, sconcertata e divertita, che la piccola le ha chiesto
preoccupata: "Perché mangi Gesù?"
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Costruire una barca, di Francesco Riggi
Società  
Attualità
Talvolta si dicono cose scontate, che tuttavia scontate non sono, se si sente il bisogno di sottolinearle
in certi momenti. Non parliamo delle frasi fatte, che hanno pure i loro canali di diffusione, e che possono
talvolta risultare anche divertenti, come ricordare che non c'è più la mezza stagione, o che
l'erba del vicino è sempre più verde. No, parliamo del ricordare ciò che non avrebbe
bisogno di essere ricordato - tanto dovrebbe essere
iscritto nel nostro essere persona umana - e che però le circostanze talvolta richiedono di ricordare.
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La strada e il tesoro, di Alfio Pennisi
Società  
Attualità
Una favola di Gianni Rodari racconta che "all'uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il
mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto.".
Martino, il bambino protagonista della storia, non è granché convinto, tanto che, divenuto
più grande, una mattina imbocca la strada misteriosa; il cammino si fa duro, il fondo è
pieno di buche e di erbacce, ben presto cominciano i boschi. A Martino fan male i piedi e comincia a
pensare che avrebbe fatto bene a tornarsene indietro quando, improvvisamente, un cane gli corre incontro
scodinzolando, gli lecca le mani e si avvia lungo la strada controllando ad ogni passo che Martino lo segua.
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L'anno in cui scomparve una città, di Francesco Riggi
Società
Ne hanno parlato, nei giorni scorsi, come della sparizione di una città dal territorio italiano, gli
interi abitanti di una città come Firenze spariti dalla conta della popolazione italiana. Si
tratta delle considerazioni che da più parti vengono fatte, a proposito della crisi demografica
italiana, (ri)portata alla ribalta dal recente evento degli "Stati Generali della Natalità",
promosso dal Forum delle Associazioni familiari.
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È morto Franco Battiato, di Antonio Cagni
Società
A poche ore di distanza dalla conferma ufficiale della famiglia, con l'annuncio che le esequie si
terranno in forma strettamente privata, il web e i social gli rendono omaggio per l'aspetto più
popolare della sua cifra artistica, e si
industriano a trascrivere i suoi versi più iperbolici. Facile impresa, c'è
solo l'imbarazzo della scelta.
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Ma... se gli diciamo che tutto è relativo..., di Franca Rizzo
Società
Negli ormai lontani anni Sessanta, sulla scalinata di un liceo catanese, due adolescenti si baciano.
Un bacio che fa scandalo e grida vendetta per la violazione delle norme di allora.
Il Preside convoca immediatamente
un consiglio di classe straordinario per discutere il caso e prendere gli opportuni provvedimenti.
Tra i più convinti sostenitori di una punizione c'è il professore di filosofia, che riesce a
trascinare tutti i colleghi, o quasi. Il quasi si riferisce al professore
di religione che sta a guardare e finora non è intervenuto nella bagarre un po' esagitata del momento.
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Dall'affondamento del Vasa alla realizzazione
di un museo, o come creare nuove opportunità anche da un disastro, di Francesco Riggi
Società
È il 10 Agosto del 1628: nel porto di Stoccolma, nelle prime ore del pomeriggio, una nave si sta
apprestando a salpare per la prima volta, nel suo viaggio inaugurale. Si tratta del Vasa, la nave da
guerra più potente mai costruita nel Baltico. Alta 52 metri, tre alberi con dieci vele,
dotata di 64 cannoni, il Vasa è veramente una nave imponente. Una folla di gente è
accorsa sul molo per assistere al suo battesimo. È domenica e l'atmosfera
è festosa, cerimonie religiose e festeggiamenti hanno accompagnato i preparativi per la partenza.
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Pacini, chi era costui? di Francesco Riggi
Musica  
Sicilia  
Società
Il turista frettoloso, magari appena disceso da una delle enormi navi da crociera, in sosta per un
giorno al porto di Catania, almeno ai tempi pre-Covid, e in procinto di visitare il centro storico,
così come si conviene alla fretta, riservando fuggevoli occhiate alle preziose architetture di
quella zona cittadina, potrebbe trovarsi a passare nei pressi di un giardinetto
pubblico situato proprio dietro Piazza Duomo, chiedendosi a chi sia intitolato questo spazio.
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Ascolta l'Ouverture dell'Opera Adelaide e Comingo
In cammino con Dante, di Patrizia Scirè
Categorie: Società  
Attualità  
Poesia e Narrativa
Il 25 marzo scorso, nel settimo centenario della morte di Dante Alighieri, tra le molteplici iniziative
organizzate per celebrare il Sommo Poeta, Papa Francesco pubblicava la Lettera Apostolica Candor lucis
Aeternae. Perché proprio il 25 marzo?
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Delle strade cittadine, e di quelle del cielo, di Alfio Pennisi
Categorie: Attualità  
Società   Sicilia
E così, a Catania, ci sarà il "Largo Ventorino". O "Piazza Ventorino": il nome esatto non lo si
sa ancora. Dove, invece, sì: a un passo dalla scuola che porta il suo nome, l'Istituto Ventorino, anzi,
proprio di fronte ad uno degli ingressi.
E lui, don Francesco Ventorino - don Ciccio - se la sarà goduta; non dell'intitolazione di qualche
metro quadro di spazio che - viste le smisurate strade celesti che percorre, e in compagnia di chi - gli
sarà sembrata davvero una cosa da poco; se la sarà goduta per averlo saputo per primo, battendo
sul tempo, ancora una volta, tutti gli altri, soprattutto quelli che si erano dati da fare a presentare la
richiesta ed erano lì, in ambasce, ad aspettare il comunicato della Commissione Toponomastica che
non arrivava mai.
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Genitori 2.0: Una sfida possibile?, di Nancy Ventura
Categorie: Attualità  
Società   Sicilia
In questi giorni, di fronte alla notizia della morte della piccola Antonella di soli dieci anni per una
presunta "Blackoutchallenge" su TikTok, tutti abbiamo pianto e ci siamo chiesti: perché?
Perché questi giochi, questa necessità di apparire, questa urgenza di essere accettati e
stimati dagli altri? Cosa porta ad accettare una sfida di quel genere? Cosa cercava Antonella nei suoi
vari profili social? Cosa cercano avidamente i nostri figli sprofondati nei loro quotidiani "mi scoccio",
nella ricerca di nuove e forti emozioni, nella gelosia che porta alle vicende più
folli, nella conta dei likes e dei nuovi followers? Chi è genitore non può restare indifferente.
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La ruota delle emozioni, di Giorgio Fallica
Categorie: Società
Cosa è bello? La psicofisiologia ha realizzato un modello quantitativo per classificare e misurare le
emozioni. Secondo tale modello, ad ogni emozione sono associati due parametri misurabili: la valenza e
l'attivazione.(...)
Un sociologo spagnolo, Mikel Azurmendi, nel suo libro L'abbraccio - Verso una cultura dell'incontro ,
parla così della bellezza...
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La fiducia è un elemento essenziale per il corretto funzionamento della nostra società. Tutte le nostre azioni, dalle più semplici e banali alle più complesse, dal prendere un caffè al bar al guidare su una strada più o meno trafficata, richiedono una serie implicita di atti di fiducia... Continua a leggere
"Oggi si parla di crisi educativa, evidente da alcuni indici, come la percentuale di disagio psicologico
tra i giovani e il numero di NEET (Not in Education, Employement or Training). Si tratta di una fatica a
maturare un rapporto positivo con il Sè (disagio) e con la realtà (NEET)" - ha esordito
così don Alberto Frigerio, invitato il 5 aprile dal Centro Culturale di Catania e dalla Fondazione
Francesco Ventorino a parlare sul tema "Educare all'amore: necessario ma possibile?".
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La restanza, uno studio dell'antropologo Vito Teti, di Francesco Riggi
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Leggo con interesse il recente studio di Vito Teti, La restanza, uno studioso calabrese di
Antropologia culturale, giunto a me proprio in occasione di una mia recente visita all'Università
della
Calabria. E anche se antropologo non sono, essendomi occupato di Fisica Nucleare e dei Raggi Cosmici,
forse avrei dovuto conoscere meglio l'opera di questo studioso e la tematica sottesa, perché
questo fenomeno, poeticamente descritto come restanza, in quanto alternativa (ma non sempre, e non
necessariamente, come ricorda Teti) alla partenza, è fenomeno che interroga tutti noi, che viviamo
al Sud, che abbiamo magari viaggiato,
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In fondo alla letizia dell'amore, di Lorenzo Rapisarda
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Attualità  
Società  
Pandemia, guerre, crisi che aprono a nuovi scenari. Ed una frontiera da curare e
custodire: la famiglia.
Fragile confine di un'emergenza più vasta - quella educativa che investe i nostri
tempi - la famiglia è ormai destinata ad essere di questa emergenza la frontiera
più vulnerabile perché esposta ai continui cambiamenti che ne mettono a dura
prova la tenuta nel tempo o la stessa sua generazione.
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scienza  
C'è una parola sempre citata dagli astronomi quando parlano della posizione
privilegiata della Terra rispetto agli altri pianeti: Goldilocks.
La parola fa riferimento a una favola inglese:
C'era una volta una famiglia di orsi, che vivevano in una piccola casa nel bosco:
Papà Orso, Mamma Orsa e Orsetto. Mentre gli orsi erano fuori casa,
arrivò una piccola bimba chiamata Riccioli d'oro....
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A quale velocità il progresso tecnologico è sostenibile? La Terra può
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Progresso e rispetto della natura sono inconciliabili? Sono solo alcune delle
tantissime domande che rientrano nel dibattito sui temi ecologici...
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Migranti/3, ascoltiamo i numeri,
di Francesco Riggi
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È da tempo che l'attenzione sul problema degli sbarchi dei migranti viene sempre
canalizzata sul ruolo delle ONG (Organizzazioni Non Governative) e delle loro navi,
che nel Mediterraneo prendono a bordo un certo numero di persone in pericolo, cercando
poi il cosiddetto porto sicuro presso uno dei possibili Paesi a portata di rotta,
in primis l'Italia.
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A dicembre la Convention nazionale della Fantascienza e del Fantastico,
Intervista a Salvatore Deodato, uno degli organizzatori della manifestazione, a cura
di Francesco Riggi
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Quest'anno, a dicembre, Catania ospiterà la Convention Nazionale della
Fantascienza e del Fantastico. Di che si tratta?
L'Italcon, la Convention Nazionale della Fantascienza e del Fantastico, è
una manifestazione che da 50 anni raccoglie gli appassionati di fantascienza italiani.
È un raduno annuale che offre ad appassionati e professionisti del settore
occasioni di incontro e di confronto, ma anche di studio e di approfondimento. Si svolge
in modo itinerante, senza una sede fissa, e ogni anno è ospitata da una delle
convention che si tengono nelle diverse città italiane.
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È stato recentemente affermato, da alcuni autorevoli esponenti del mondo
politico, che il modo migliore per contrastare l'iniqua tratta dei migranti ed
evitare l'immane tragedia dei morti in mare, durante la traversata del mar Mediterraneo,
sarebbe varare un ingente piano straordinario di aiuti ai paesi africani. Un piano di
investimenti ispirato all'opera del grande Enrico Mattei, il fondatore dell'Eni, che
promosse un modello virtuoso di collaborazione tra Unione Europea e nazioni africane.
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Migranti/2, ascoltiamo i numeri, di Francesco Riggi
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Ritorniamo sul tema dei migranti ponendo altre questioni, che per la verità
sono più ampie rispetto alla pura faccenda che riguarda i soli migranti, ma sono
certamente connesse a questa: quanti sono gli stranieri presenti in Italia?
Stanno aumentando vertiginosamente con il passare del tempo? Sono tutti irregolari?
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Misure carcerarie alternative e stranieri, quando una semplice percentuale
non dice tutto, di Giorgio Fallica e Francesco Riggi
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La popolazione carceraria in Italia, come dicono le statistiche [1], si assesta oggi intorno al numero di
56000 persone. Un numero che negli scorsi decenni ha oscillato in genere tra i 50000 e i 70000, se si
eccettua il periodo in corrispondenza dell'indulto del 2006, in cui il numero di detenuti era calato fino
a 40000. Un sistema comunque sempre sovraffollato, dato che gli attuali istituti carcerari esistenti in
Italia possono contenere un massimo di 50000 persone, e dunque viaggiano sempre su tassi di occupazione
prossimi o superiori in molti casi al 100%.
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Migranti/1, ascoltiamo i numeri, di Francesco Riggi
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L'avvento del governo Meloni ha riproposto, come era ovvio attendersi,
la questione dell'affronto degli sbarchi nel nostro Paese e più in generale quella dei migranti e
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Storie di giovani invisibili, di Claudio Sammartino
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Avvincenti e stimolanti - fino a provocare ineludibili interrogativi anche personali - le Storie di
povertà educativa e di riscatto dei Giovani invisibili di Giuseppe Di Fazio, nei giorni
scorsi pubblicato dal manipolo di coraggiosi, anch'essi giovani, giornalisti di SicilianPost
(Di Fazio, Giovani invisibili. Storie di povertà educativa e di riscatto).
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A sinistra: lo sciamano nel Re Leone,
a destra: sciamani in un graffito nella grotta dell'Addaura.
Panteismo a Hollywood, di Enrico Ciliberto
Categorie: Cinema e Teatro  
Società
Nel corso della storia dell'uomo i flussi culturali, per esempio le tecnologie, le lingue o le religioni,
si sono mossi spesso con le gambe degli uomini, altre volte attraverso le merci e i flussi commerciali,
in alcuni casi mediante i racconti. La velocità di trasferimento delle informazioni era molto lenta e
sovente non raggiungeva il kilometro per anno. Questo è, per esempio, il caso della tecnologia del
ferro che ha impiegato più di mille anni per passare dal vicino oriente al continente europeo.
Oggi le cose sono molto cambiate, le informazioni viaggiano attraverso il mondo intero in pochi secondi
raggiungendo capillarmente miliardi di persone.
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Einstein, il panteismo e la libertà dell'uomo, di Antonino Lanza
Categorie: Scienza e Tecnologia  
Società
Albert Einstein è stato certamente tra i maggiori scienziati della storia umana. Le sue scoperte
nei primi decenni del XX secolo hanno rivoluzionato la Fisica ed anche la nostra vita quotidiana.
Si pensi allo sviluppo della teoria atomica e della meccanica quantistica di cui abbiamo ogni giorno
innumerevoli applicazioni sotto i nostri occhi - dal forno a microonde alle cellule fotoelettriche - fino
alla scoperta dell'energia nucleare che fa brillare le stelle, permette di produrre elettricità
e di curare diverse malattie tumorali con la radioterapia.
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Un altro ospite da guardare bene in faccia, di Francesco Riggi
Categorie: Società
Il nichilismo? "Non serve a niente metterlo alla porta, perché ovunque, già da tempo e in modo
invisibile, esso si aggira per la casa. Ciò che occorre è accorgersi di quest'ospite e
guardarlo bene in faccia", lo diceva il filosofo Heidegger già molto tempo fa. Anche chi filosofo non
è, come la maggior parte di noi, può tuttavia notare la presenza di un altro ospite invisibile
che da tempo ci accompagna, insinuandosi in tutte le pieghe della vita. Se è relativamente semplice
trovare intorno a noi, nei conoscenti, nei colleghi di lavoro, o anche in momenti della nostra vita,
quel dubbio, quello scetticismo circa il valore delle cose, circa la possibilità di riconoscerne un
significato ultimo, non sempre è facile accorgersi che un'altra alternativa, forse più
subdola, si è diffusa sempre più in questi anni nel nostro mondo.
Continua a leggere...
Trent'anni di mani pulite, non sempre capaci di risollevare chi cade, di Francesco Riggi
Categorie: Società
Appena trent'anni fa, nel 1992, come tutti celebrano in questi giorni, avvenivano i primi arresti
nell'ambito di quelle inchieste che sarebbero state presto denominate "Mani pulite". Il termine
"Mani pulite", in molti ricordano, era stato preso dai vecchi manifesti del PCI alle amministrative del
1975 - che affermavano la presunta innocenza..
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Agata donna di grande attualità ci salva nella pandemia, di Saro Rizza
Attualità  
Società  
Sicilia
Mi sono trovato coinvolto da vicino nella devozione a Sant'Agata perché per alcuni anni sono stato
nominato dall'Arcivescovo commissario del Circolo Cittadino Sant'Agata. Fa sempre un gran bene
vivere la memoria di sant'Agata soprattutto in questo periodo di grandi difficoltà e incertezza,
perché la memoria cristiana non è appena un pio ricordo ma l'attuarsi di una presenza.
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La Scala dei turchi e l'eterno dilemma tra distruggere e costruire, di Francesco Riggi
Categorie: Società  
Sicilia  
Fanno riflettere alcuni aspetti, in questa vicenda che nei giorni scorsi ha visto imbrattata la Scala dei
Turchi, la bianca scogliera siciliana lungo la costa agrigentina, da tempo meta di visite, divenuta
anch'essa - come altri luoghi belli della nostra Isola - simbolo del turismo siciliano. A quanto pare i
responsabili dell'evento - in termini tecnici si chiama danneggiamento di beni aventi valore
paesaggistico - sono stati già identificati, in base a immagini riprese dalle telecamere di
sorveglianza, e in seguito a riscontri e perquisizioni.
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Speranza e ottimismo sono la stessa cosa? di Tiziana Palmieri
Società
A distanza di poche settimane, sono stati tradotti da L'Internazionale due articoli che tentano di carpire la
differenza tra ottimismo e speranza, tema quanto mai attuale oggi, visto che ci apprestiamo a vivere il
terzo inverno di questa lunga pandemia.
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Quei giornalisti che lottano per la verità, di Giuseppe Di Fazio
Società
I giornalisti, si diceva un tempo, sono i guardiani della democrazia e della verità. Poi, con
l'industrializzazione delle fake news, si è passati a misurare la bontà di una notizia
non più dalla sua corrispondenza alla verità del fatto che racconta ma dal numero di
condivisioni che essa riesce a produrre.
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Quel dialogo sul ponte tibetano, di Francesco Riggi
Società
Nei giorni in cui le prime pagine dei giornali (e non solo le prime) sono dedicate ad una conta dei
voti alle elezioni amministrative, a stabilire chi ha vinto e chi ha perso, o anche chi ha pareggiato,
in vista delle future alleanze, e i telegiornali giungono ad oscurare perfino le grandi tragedie che si
consumano altrove nel mondo, colpisce il trafiletto apparso su alcuni quotidiani e siti di informazione
locale, che racconta di un piccolo episodio, apparentemente trascurabile, quello di una donna, in procinto
di suicidarsi, salvata da un'altra donna. Il luogo? Un ponte tibetano sospeso in una gola della Val Montina,
nei pressi di Belluno.
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Vent'anni dopo:
Viaggio nell'interminabile notte dell'Afghanistan. Conversazione con Farhad Bitani e Fernando De Haro,
di Antonio Cagni
Società
Il Centro Culturale di Catania e la Fondazione Ventorino hanno promosso la conversazione con Bitani e
De Haro sulla situazione e le prospettive dell'Afghanistan a conclusione della cosiddetta operazione
"Enduring Freedom", libertà che dura. Negli ultimi venti anni essa ha registrato spese per
2300 miliardi di dollari e 240.000 vittime dirette (fra cui 71.000 civili) in operazioni militari, ed è
terminata lo scorso agosto con il ritiro delle truppe occidentali e l'insediamento al potere del governo dei
talebani.
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Meeting 2021, L'io indaga l'io. Linguaggio e coscienza, di Antonio Cagni
Società
Il tema del Meeting di Rimini 2021, con le parole prese in prestito da Kierkegaard,
è Il coraggio di dire "io", ed intende porre l'accento sulla specifica identità
dell'uomo e sulla libertà che esso ha di declinarla in tutte le circostanze, al fine di costruire
un mondo più adeguato all'uomo e di sviluppare, dai vari "io", un "noi".
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Il Dr.Jekyll, Mr.Hyde e la Bolla del Villaggio Olimpico, di Francesco Riggi
Società
Tra un entusiasmo e l'altro per le medaglie conquistate dagli azzurri alle Olimpiadi, non possiamo
dimenticare che questi Giochi, in corso nel 2021, ma che portano il nome, emblematicamente, di Tokyo 2020,
si svolgono ancora in un'atmosfera profondamente influenzata dalla pandemia in corso. Non solo
perché il grande pubblico è stato escluso dalla possibilità
di partecipare come spettatore dal vivo alle gare, ma perché molti aspetti dei
Giochi Olimpici sono stati inevitabilmente caratterizzati dagli avvenimenti mondiali legati alla pandemia.
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Una foresta che cresce silenziosamente, di Francesco Riggi
Società
È ben noto il detto "Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce". Cercando
l'origine di questo aforisma si può scoprire che probabilmente ne è autore Lao Tzu, un
filosofo e scrittore cinese del VI Secolo a.C., una delle figure chiave del taoismo. Poco importa, dato
che alcuni critici hanno messo in discussione perfino la reale esistenza di questo personaggio, ritenendo
la sua opera, il Tao Te Ching, più una raccolta di detti taoisti scritti da diverse persone
che il contributo di un singolo.
Ciò che importa è che evidentemente già allora, 2600 anni fa, come oggi, facevano
più notizia gli eventi catastrofici
che non una miriade di piccoli eventi positivi, come è il senso comunemente associato a questo
aforisma.
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La nuova "Casa di accoglienza Rosario Livatino" apre a breve i battenti, di Alfio Pennisi
Società  
Sicilia
"Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità", diceva il premio Nobel Alexis Carrel.
La "Casa di accoglienza Rosario Livatino" nasce così, dalla riflessione su una lunga
esperienza, quella dei volontari della Cappellania della Casa Circondariale di Piazza Lanza a favore di
detenuti e detenute, iniziata nel 2009 e divenuta sempre più articolata grazie alla feconda
collaborazione con la Direzione, l'Amministrazione e la Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale
catanese.
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Pensieri di una nonna sul sagrato, di Franca Rizzo
Società  
Qualche giorno fa, la mia nipotina di tre anni ha spiazzato tutti con una di quelle domande vere e
brucianti che da tempo mi fanno pensare che veramente bisogna ritornare come bambini per gustare davvero
la vita.
Domenica scorsa subito dopo la Messa ci si ritrova su un piccolo spiazzo dove brevemente (sic!) ci si
ferma a salutare gli amici. Vengo attratta da un piccolo gruppo di signore che sta ascoltando la giovane
mamma che ha in braccio Margherita e che racconta, sconcertata e divertita, che la piccola le ha chiesto
preoccupata: "Perché mangi Gesù?"
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Costruire una barca, di Francesco Riggi
Società  
Attualità
Talvolta si dicono cose scontate, che tuttavia scontate non sono, se si sente il bisogno di sottolinearle
in certi momenti. Non parliamo delle frasi fatte, che hanno pure i loro canali di diffusione, e che possono
talvolta risultare anche divertenti, come ricordare che non c'è più la mezza stagione, o che
l'erba del vicino è sempre più verde. No, parliamo del ricordare ciò che non avrebbe
bisogno di essere ricordato - tanto dovrebbe essere
iscritto nel nostro essere persona umana - e che però le circostanze talvolta richiedono di ricordare.
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La strada e il tesoro, di Alfio Pennisi
Società  
Attualità
Una favola di Gianni Rodari racconta che "all'uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il
mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto.".
Martino, il bambino protagonista della storia, non è granché convinto, tanto che, divenuto
più grande, una mattina imbocca la strada misteriosa; il cammino si fa duro, il fondo è
pieno di buche e di erbacce, ben presto cominciano i boschi. A Martino fan male i piedi e comincia a
pensare che avrebbe fatto bene a tornarsene indietro quando, improvvisamente, un cane gli corre incontro
scodinzolando, gli lecca le mani e si avvia lungo la strada controllando ad ogni passo che Martino lo segua.
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L'anno in cui scomparve una città, di Francesco Riggi
Società
Ne hanno parlato, nei giorni scorsi, come della sparizione di una città dal territorio italiano, gli
interi abitanti di una città come Firenze spariti dalla conta della popolazione italiana. Si
tratta delle considerazioni che da più parti vengono fatte, a proposito della crisi demografica
italiana, (ri)portata alla ribalta dal recente evento degli "Stati Generali della Natalità",
promosso dal Forum delle Associazioni familiari.
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È morto Franco Battiato, di Antonio Cagni
Società
A poche ore di distanza dalla conferma ufficiale della famiglia, con l'annuncio che le esequie si
terranno in forma strettamente privata, il web e i social gli rendono omaggio per l'aspetto più
popolare della sua cifra artistica, e si
industriano a trascrivere i suoi versi più iperbolici. Facile impresa, c'è
solo l'imbarazzo della scelta.
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Ma... se gli diciamo che tutto è relativo..., di Franca Rizzo
Società
Negli ormai lontani anni Sessanta, sulla scalinata di un liceo catanese, due adolescenti si baciano.
Un bacio che fa scandalo e grida vendetta per la violazione delle norme di allora.
Il Preside convoca immediatamente
un consiglio di classe straordinario per discutere il caso e prendere gli opportuni provvedimenti.
Tra i più convinti sostenitori di una punizione c'è il professore di filosofia, che riesce a
trascinare tutti i colleghi, o quasi. Il quasi si riferisce al professore
di religione che sta a guardare e finora non è intervenuto nella bagarre un po' esagitata del momento.
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Dall'affondamento del Vasa alla realizzazione
di un museo, o come creare nuove opportunità anche da un disastro, di Francesco Riggi
Società
È il 10 Agosto del 1628: nel porto di Stoccolma, nelle prime ore del pomeriggio, una nave si sta
apprestando a salpare per la prima volta, nel suo viaggio inaugurale. Si tratta del Vasa, la nave da
guerra più potente mai costruita nel Baltico. Alta 52 metri, tre alberi con dieci vele,
dotata di 64 cannoni, il Vasa è veramente una nave imponente. Una folla di gente è
accorsa sul molo per assistere al suo battesimo. È domenica e l'atmosfera
è festosa, cerimonie religiose e festeggiamenti hanno accompagnato i preparativi per la partenza.
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Pacini, chi era costui? di Francesco Riggi
Musica  
Sicilia  
Società
Il turista frettoloso, magari appena disceso da una delle enormi navi da crociera, in sosta per un
giorno al porto di Catania, almeno ai tempi pre-Covid, e in procinto di visitare il centro storico,
così come si conviene alla fretta, riservando fuggevoli occhiate alle preziose architetture di
quella zona cittadina, potrebbe trovarsi a passare nei pressi di un giardinetto
pubblico situato proprio dietro Piazza Duomo, chiedendosi a chi sia intitolato questo spazio.
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Ascolta l'Ouverture dell'Opera Adelaide e Comingo
In cammino con Dante, di Patrizia Scirè
Categorie: Società  
Attualità  
Poesia e Narrativa
Il 25 marzo scorso, nel settimo centenario della morte di Dante Alighieri, tra le molteplici iniziative
organizzate per celebrare il Sommo Poeta, Papa Francesco pubblicava la Lettera Apostolica Candor lucis
Aeternae. Perché proprio il 25 marzo?
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Delle strade cittadine, e di quelle del cielo, di Alfio Pennisi
Categorie: Attualità  
Società   Sicilia
E così, a Catania, ci sarà il "Largo Ventorino". O "Piazza Ventorino": il nome esatto non lo si
sa ancora. Dove, invece, sì: a un passo dalla scuola che porta il suo nome, l'Istituto Ventorino, anzi,
proprio di fronte ad uno degli ingressi.
E lui, don Francesco Ventorino - don Ciccio - se la sarà goduta; non dell'intitolazione di qualche
metro quadro di spazio che - viste le smisurate strade celesti che percorre, e in compagnia di chi - gli
sarà sembrata davvero una cosa da poco; se la sarà goduta per averlo saputo per primo, battendo
sul tempo, ancora una volta, tutti gli altri, soprattutto quelli che si erano dati da fare a presentare la
richiesta ed erano lì, in ambasce, ad aspettare il comunicato della Commissione Toponomastica che
non arrivava mai.
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Genitori 2.0: Una sfida possibile?, di Nancy Ventura
Categorie: Attualità  
Società   Sicilia
In questi giorni, di fronte alla notizia della morte della piccola Antonella di soli dieci anni per una
presunta "Blackoutchallenge" su TikTok, tutti abbiamo pianto e ci siamo chiesti: perché?
Perché questi giochi, questa necessità di apparire, questa urgenza di essere accettati e
stimati dagli altri? Cosa porta ad accettare una sfida di quel genere? Cosa cercava Antonella nei suoi
vari profili social? Cosa cercano avidamente i nostri figli sprofondati nei loro quotidiani "mi scoccio",
nella ricerca di nuove e forti emozioni, nella gelosia che porta alle vicende più
folli, nella conta dei likes e dei nuovi followers? Chi è genitore non può restare indifferente.
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La ruota delle emozioni, di Giorgio Fallica
Categorie: Società
Cosa è bello? La psicofisiologia ha realizzato un modello quantitativo per classificare e misurare le
emozioni. Secondo tale modello, ad ogni emozione sono associati due parametri misurabili: la valenza e
l'attivazione.(...)
Un sociologo spagnolo, Mikel Azurmendi, nel suo libro L'abbraccio - Verso una cultura dell'incontro ,
parla così della bellezza...
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Pandemia, guerre, crisi che aprono a nuovi scenari. Ed una frontiera da curare e
custodire: la famiglia.
Fragile confine di un'emergenza più vasta - quella educativa che investe i nostri
tempi - la famiglia è ormai destinata ad essere di questa emergenza la frontiera
più vulnerabile perché esposta ai continui cambiamenti che ne mettono a dura
prova la tenuta nel tempo o la stessa sua generazione.
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Ecologismi/2, Riccioli d'oro, di Giorgio Fallica
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Attualità   Società   scienza  
C'è una parola sempre citata dagli astronomi quando parlano della posizione
privilegiata della Terra rispetto agli altri pianeti: Goldilocks.
La parola fa riferimento a una favola inglese:
C'era una volta una famiglia di orsi, che vivevano in una piccola casa nel bosco:
Papà Orso, Mamma Orsa e Orsetto. Mentre gli orsi erano fuori casa,
arrivò una piccola bimba chiamata Riccioli d'oro....
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Ecologismi/1, un andamento lento, di Giorgio Fallica
Attualità  
Società  
scienza  
A quale velocità il progresso tecnologico è sostenibile? La Terra può
sopportare un aumento indiscriminato dello sfruttamento delle risorse naturali?
Progresso e rispetto della natura sono inconciliabili? Sono solo alcune delle
tantissime domande che rientrano nel dibattito sui temi ecologici...
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Migranti/3, ascoltiamo i numeri,
di Francesco Riggi
Attualità  
Società  
È da tempo che l'attenzione sul problema degli sbarchi dei migranti viene sempre
canalizzata sul ruolo delle ONG (Organizzazioni Non Governative) e delle loro navi,
che nel Mediterraneo prendono a bordo un certo numero di persone in pericolo, cercando
poi il cosiddetto porto sicuro presso uno dei possibili Paesi a portata di rotta,
in primis l'Italia.
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A dicembre la Convention nazionale della Fantascienza e del Fantastico,
Intervista a Salvatore Deodato, uno degli organizzatori della manifestazione, a cura
di Francesco Riggi
Attualità  
Società  
Quest'anno, a dicembre, Catania ospiterà la Convention Nazionale della
Fantascienza e del Fantastico. Di che si tratta?
L'Italcon, la Convention Nazionale della Fantascienza e del Fantastico, è
una manifestazione che da 50 anni raccoglie gli appassionati di fantascienza italiani.
È un raduno annuale che offre ad appassionati e professionisti del settore
occasioni di incontro e di confronto, ma anche di studio e di approfondimento. Si svolge
in modo itinerante, senza una sede fissa, e ogni anno è ospitata da una delle
convention che si tengono nelle diverse città italiane.
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Aiutiamoli (anche) a casa loro, di Giorgio Fallica
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Categorie: Società
È stato recentemente affermato, da alcuni autorevoli esponenti del mondo
politico, che il modo migliore per contrastare l'iniqua tratta dei migranti ed
evitare l'immane tragedia dei morti in mare, durante la traversata del mar Mediterraneo,
sarebbe varare un ingente piano straordinario di aiuti ai paesi africani. Un piano di
investimenti ispirato all'opera del grande Enrico Mattei, il fondatore dell'Eni, che
promosse un modello virtuoso di collaborazione tra Unione Europea e nazioni africane.
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Migranti/2, ascoltiamo i numeri, di Francesco Riggi
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Categorie: Società
Ritorniamo sul tema dei migranti ponendo altre questioni, che per la verità
sono più ampie rispetto alla pura faccenda che riguarda i soli migranti, ma sono
certamente connesse a questa: quanti sono gli stranieri presenti in Italia?
Stanno aumentando vertiginosamente con il passare del tempo? Sono tutti irregolari?
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Misure carcerarie alternative e stranieri, quando una semplice percentuale
non dice tutto, di Giorgio Fallica e Francesco Riggi
Categorie: Società
La popolazione carceraria in Italia, come dicono le statistiche [1], si assesta oggi intorno al numero di
56000 persone. Un numero che negli scorsi decenni ha oscillato in genere tra i 50000 e i 70000, se si
eccettua il periodo in corrispondenza dell'indulto del 2006, in cui il numero di detenuti era calato fino
a 40000. Un sistema comunque sempre sovraffollato, dato che gli attuali istituti carcerari esistenti in
Italia possono contenere un massimo di 50000 persone, e dunque viaggiano sempre su tassi di occupazione
prossimi o superiori in molti casi al 100%.
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Migranti/1, ascoltiamo i numeri, di Francesco Riggi
Categorie: Società
L'avvento del governo Meloni ha riproposto, come era ovvio attendersi,
la questione dell'affronto degli sbarchi nel nostro Paese e più in generale quella dei migranti e
della loro presenza nel territorio europeo.
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Storie di giovani invisibili, di Claudio Sammartino
Categorie: Società
Avvincenti e stimolanti - fino a provocare ineludibili interrogativi anche personali - le Storie di
povertà educativa e di riscatto dei Giovani invisibili di Giuseppe Di Fazio, nei giorni
scorsi pubblicato dal manipolo di coraggiosi, anch'essi giovani, giornalisti di SicilianPost
(Di Fazio, Giovani invisibili. Storie di povertà educativa e di riscatto).
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A sinistra: lo sciamano nel Re Leone,
a destra: sciamani in un graffito nella grotta dell'Addaura.
Panteismo a Hollywood, di Enrico Ciliberto
Categorie: Cinema e Teatro  
Società
Nel corso della storia dell'uomo i flussi culturali, per esempio le tecnologie, le lingue o le religioni,
si sono mossi spesso con le gambe degli uomini, altre volte attraverso le merci e i flussi commerciali,
in alcuni casi mediante i racconti. La velocità di trasferimento delle informazioni era molto lenta e
sovente non raggiungeva il kilometro per anno. Questo è, per esempio, il caso della tecnologia del
ferro che ha impiegato più di mille anni per passare dal vicino oriente al continente europeo.
Oggi le cose sono molto cambiate, le informazioni viaggiano attraverso il mondo intero in pochi secondi
raggiungendo capillarmente miliardi di persone.
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Einstein, il panteismo e la libertà dell'uomo, di Antonino Lanza
Categorie: Scienza e Tecnologia  
Società
Albert Einstein è stato certamente tra i maggiori scienziati della storia umana. Le sue scoperte
nei primi decenni del XX secolo hanno rivoluzionato la Fisica ed anche la nostra vita quotidiana.
Si pensi allo sviluppo della teoria atomica e della meccanica quantistica di cui abbiamo ogni giorno
innumerevoli applicazioni sotto i nostri occhi - dal forno a microonde alle cellule fotoelettriche - fino
alla scoperta dell'energia nucleare che fa brillare le stelle, permette di produrre elettricità
e di curare diverse malattie tumorali con la radioterapia.
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Un altro ospite da guardare bene in faccia, di Francesco Riggi
Categorie: Società
Il nichilismo? "Non serve a niente metterlo alla porta, perché ovunque, già da tempo e in modo
invisibile, esso si aggira per la casa. Ciò che occorre è accorgersi di quest'ospite e
guardarlo bene in faccia", lo diceva il filosofo Heidegger già molto tempo fa. Anche chi filosofo non
è, come la maggior parte di noi, può tuttavia notare la presenza di un altro ospite invisibile
che da tempo ci accompagna, insinuandosi in tutte le pieghe della vita. Se è relativamente semplice
trovare intorno a noi, nei conoscenti, nei colleghi di lavoro, o anche in momenti della nostra vita,
quel dubbio, quello scetticismo circa il valore delle cose, circa la possibilità di riconoscerne un
significato ultimo, non sempre è facile accorgersi che un'altra alternativa, forse più
subdola, si è diffusa sempre più in questi anni nel nostro mondo.
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Trent'anni di mani pulite, non sempre capaci di risollevare chi cade, di Francesco Riggi
Categorie: Società
Appena trent'anni fa, nel 1992, come tutti celebrano in questi giorni, avvenivano i primi arresti
nell'ambito di quelle inchieste che sarebbero state presto denominate "Mani pulite". Il termine
"Mani pulite", in molti ricordano, era stato preso dai vecchi manifesti del PCI alle amministrative del
1975 - che affermavano la presunta innocenza..
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Agata donna di grande attualità ci salva nella pandemia, di Saro Rizza
Attualità  
Società  
Sicilia
Mi sono trovato coinvolto da vicino nella devozione a Sant'Agata perché per alcuni anni sono stato
nominato dall'Arcivescovo commissario del Circolo Cittadino Sant'Agata. Fa sempre un gran bene
vivere la memoria di sant'Agata soprattutto in questo periodo di grandi difficoltà e incertezza,
perché la memoria cristiana non è appena un pio ricordo ma l'attuarsi di una presenza.
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La Scala dei turchi e l'eterno dilemma tra distruggere e costruire, di Francesco Riggi
Categorie: Società  
Sicilia  
Fanno riflettere alcuni aspetti, in questa vicenda che nei giorni scorsi ha visto imbrattata la Scala dei
Turchi, la bianca scogliera siciliana lungo la costa agrigentina, da tempo meta di visite, divenuta
anch'essa - come altri luoghi belli della nostra Isola - simbolo del turismo siciliano. A quanto pare i
responsabili dell'evento - in termini tecnici si chiama danneggiamento di beni aventi valore
paesaggistico - sono stati già identificati, in base a immagini riprese dalle telecamere di
sorveglianza, e in seguito a riscontri e perquisizioni.
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Speranza e ottimismo sono la stessa cosa? di Tiziana Palmieri
Società
A distanza di poche settimane, sono stati tradotti da L'Internazionale due articoli che tentano di carpire la
differenza tra ottimismo e speranza, tema quanto mai attuale oggi, visto che ci apprestiamo a vivere il
terzo inverno di questa lunga pandemia.
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Quei giornalisti che lottano per la verità, di Giuseppe Di Fazio
Società
I giornalisti, si diceva un tempo, sono i guardiani della democrazia e della verità. Poi, con
l'industrializzazione delle fake news, si è passati a misurare la bontà di una notizia
non più dalla sua corrispondenza alla verità del fatto che racconta ma dal numero di
condivisioni che essa riesce a produrre.
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Quel dialogo sul ponte tibetano, di Francesco Riggi
Società
Nei giorni in cui le prime pagine dei giornali (e non solo le prime) sono dedicate ad una conta dei
voti alle elezioni amministrative, a stabilire chi ha vinto e chi ha perso, o anche chi ha pareggiato,
in vista delle future alleanze, e i telegiornali giungono ad oscurare perfino le grandi tragedie che si
consumano altrove nel mondo, colpisce il trafiletto apparso su alcuni quotidiani e siti di informazione
locale, che racconta di un piccolo episodio, apparentemente trascurabile, quello di una donna, in procinto
di suicidarsi, salvata da un'altra donna. Il luogo? Un ponte tibetano sospeso in una gola della Val Montina,
nei pressi di Belluno.
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Vent'anni dopo:
Viaggio nell'interminabile notte dell'Afghanistan. Conversazione con Farhad Bitani e Fernando De Haro,
di Antonio Cagni
Società
Il Centro Culturale di Catania e la Fondazione Ventorino hanno promosso la conversazione con Bitani e
De Haro sulla situazione e le prospettive dell'Afghanistan a conclusione della cosiddetta operazione
"Enduring Freedom", libertà che dura. Negli ultimi venti anni essa ha registrato spese per
2300 miliardi di dollari e 240.000 vittime dirette (fra cui 71.000 civili) in operazioni militari, ed è
terminata lo scorso agosto con il ritiro delle truppe occidentali e l'insediamento al potere del governo dei
talebani.
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Meeting 2021, L'io indaga l'io. Linguaggio e coscienza, di Antonio Cagni
Società
Il tema del Meeting di Rimini 2021, con le parole prese in prestito da Kierkegaard,
è Il coraggio di dire "io", ed intende porre l'accento sulla specifica identità
dell'uomo e sulla libertà che esso ha di declinarla in tutte le circostanze, al fine di costruire
un mondo più adeguato all'uomo e di sviluppare, dai vari "io", un "noi".
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Il Dr.Jekyll, Mr.Hyde e la Bolla del Villaggio Olimpico, di Francesco Riggi
Società
Tra un entusiasmo e l'altro per le medaglie conquistate dagli azzurri alle Olimpiadi, non possiamo
dimenticare che questi Giochi, in corso nel 2021, ma che portano il nome, emblematicamente, di Tokyo 2020,
si svolgono ancora in un'atmosfera profondamente influenzata dalla pandemia in corso. Non solo
perché il grande pubblico è stato escluso dalla possibilità
di partecipare come spettatore dal vivo alle gare, ma perché molti aspetti dei
Giochi Olimpici sono stati inevitabilmente caratterizzati dagli avvenimenti mondiali legati alla pandemia.
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Una foresta che cresce silenziosamente, di Francesco Riggi
Società
È ben noto il detto "Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce". Cercando
l'origine di questo aforisma si può scoprire che probabilmente ne è autore Lao Tzu, un
filosofo e scrittore cinese del VI Secolo a.C., una delle figure chiave del taoismo. Poco importa, dato
che alcuni critici hanno messo in discussione perfino la reale esistenza di questo personaggio, ritenendo
la sua opera, il Tao Te Ching, più una raccolta di detti taoisti scritti da diverse persone
che il contributo di un singolo.
Ciò che importa è che evidentemente già allora, 2600 anni fa, come oggi, facevano
più notizia gli eventi catastrofici
che non una miriade di piccoli eventi positivi, come è il senso comunemente associato a questo
aforisma.
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La nuova "Casa di accoglienza Rosario Livatino" apre a breve i battenti, di Alfio Pennisi
Società  
Sicilia
"Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità", diceva il premio Nobel Alexis Carrel.
La "Casa di accoglienza Rosario Livatino" nasce così, dalla riflessione su una lunga
esperienza, quella dei volontari della Cappellania della Casa Circondariale di Piazza Lanza a favore di
detenuti e detenute, iniziata nel 2009 e divenuta sempre più articolata grazie alla feconda
collaborazione con la Direzione, l'Amministrazione e la Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale
catanese.
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Pensieri di una nonna sul sagrato, di Franca Rizzo
Società  
Qualche giorno fa, la mia nipotina di tre anni ha spiazzato tutti con una di quelle domande vere e
brucianti che da tempo mi fanno pensare che veramente bisogna ritornare come bambini per gustare davvero
la vita.
Domenica scorsa subito dopo la Messa ci si ritrova su un piccolo spiazzo dove brevemente (sic!) ci si
ferma a salutare gli amici. Vengo attratta da un piccolo gruppo di signore che sta ascoltando la giovane
mamma che ha in braccio Margherita e che racconta, sconcertata e divertita, che la piccola le ha chiesto
preoccupata: "Perché mangi Gesù?"
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Costruire una barca, di Francesco Riggi
Società  
Attualità
Talvolta si dicono cose scontate, che tuttavia scontate non sono, se si sente il bisogno di sottolinearle
in certi momenti. Non parliamo delle frasi fatte, che hanno pure i loro canali di diffusione, e che possono
talvolta risultare anche divertenti, come ricordare che non c'è più la mezza stagione, o che
l'erba del vicino è sempre più verde. No, parliamo del ricordare ciò che non avrebbe
bisogno di essere ricordato - tanto dovrebbe essere
iscritto nel nostro essere persona umana - e che però le circostanze talvolta richiedono di ricordare.
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La strada e il tesoro, di Alfio Pennisi
Società  
Attualità
Una favola di Gianni Rodari racconta che "all'uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il
mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto.".
Martino, il bambino protagonista della storia, non è granché convinto, tanto che, divenuto
più grande, una mattina imbocca la strada misteriosa; il cammino si fa duro, il fondo è
pieno di buche e di erbacce, ben presto cominciano i boschi. A Martino fan male i piedi e comincia a
pensare che avrebbe fatto bene a tornarsene indietro quando, improvvisamente, un cane gli corre incontro
scodinzolando, gli lecca le mani e si avvia lungo la strada controllando ad ogni passo che Martino lo segua.
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L'anno in cui scomparve una città, di Francesco Riggi
Società
Ne hanno parlato, nei giorni scorsi, come della sparizione di una città dal territorio italiano, gli
interi abitanti di una città come Firenze spariti dalla conta della popolazione italiana. Si
tratta delle considerazioni che da più parti vengono fatte, a proposito della crisi demografica
italiana, (ri)portata alla ribalta dal recente evento degli "Stati Generali della Natalità",
promosso dal Forum delle Associazioni familiari.
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È morto Franco Battiato, di Antonio Cagni
Società
A poche ore di distanza dalla conferma ufficiale della famiglia, con l'annuncio che le esequie si
terranno in forma strettamente privata, il web e i social gli rendono omaggio per l'aspetto più
popolare della sua cifra artistica, e si
industriano a trascrivere i suoi versi più iperbolici. Facile impresa, c'è
solo l'imbarazzo della scelta.
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Ma... se gli diciamo che tutto è relativo..., di Franca Rizzo
Società
Negli ormai lontani anni Sessanta, sulla scalinata di un liceo catanese, due adolescenti si baciano.
Un bacio che fa scandalo e grida vendetta per la violazione delle norme di allora.
Il Preside convoca immediatamente
un consiglio di classe straordinario per discutere il caso e prendere gli opportuni provvedimenti.
Tra i più convinti sostenitori di una punizione c'è il professore di filosofia, che riesce a
trascinare tutti i colleghi, o quasi. Il quasi si riferisce al professore
di religione che sta a guardare e finora non è intervenuto nella bagarre un po' esagitata del momento.
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Dall'affondamento del Vasa alla realizzazione
di un museo, o come creare nuove opportunità anche da un disastro, di Francesco Riggi
Società
È il 10 Agosto del 1628: nel porto di Stoccolma, nelle prime ore del pomeriggio, una nave si sta
apprestando a salpare per la prima volta, nel suo viaggio inaugurale. Si tratta del Vasa, la nave da
guerra più potente mai costruita nel Baltico. Alta 52 metri, tre alberi con dieci vele,
dotata di 64 cannoni, il Vasa è veramente una nave imponente. Una folla di gente è
accorsa sul molo per assistere al suo battesimo. È domenica e l'atmosfera
è festosa, cerimonie religiose e festeggiamenti hanno accompagnato i preparativi per la partenza.
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Pacini, chi era costui? di Francesco Riggi
Musica  
Sicilia  
Società
Il turista frettoloso, magari appena disceso da una delle enormi navi da crociera, in sosta per un
giorno al porto di Catania, almeno ai tempi pre-Covid, e in procinto di visitare il centro storico,
così come si conviene alla fretta, riservando fuggevoli occhiate alle preziose architetture di
quella zona cittadina, potrebbe trovarsi a passare nei pressi di un giardinetto
pubblico situato proprio dietro Piazza Duomo, chiedendosi a chi sia intitolato questo spazio.
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Ascolta l'Ouverture dell'Opera Adelaide e Comingo
In cammino con Dante, di Patrizia Scirè
Categorie: Società  
Attualità  
Poesia e Narrativa
Il 25 marzo scorso, nel settimo centenario della morte di Dante Alighieri, tra le molteplici iniziative
organizzate per celebrare il Sommo Poeta, Papa Francesco pubblicava la Lettera Apostolica Candor lucis
Aeternae. Perché proprio il 25 marzo?
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Delle strade cittadine, e di quelle del cielo, di Alfio Pennisi
Categorie: Attualità  
Società   Sicilia
E così, a Catania, ci sarà il "Largo Ventorino". O "Piazza Ventorino": il nome esatto non lo si
sa ancora. Dove, invece, sì: a un passo dalla scuola che porta il suo nome, l'Istituto Ventorino, anzi,
proprio di fronte ad uno degli ingressi.
E lui, don Francesco Ventorino - don Ciccio - se la sarà goduta; non dell'intitolazione di qualche
metro quadro di spazio che - viste le smisurate strade celesti che percorre, e in compagnia di chi - gli
sarà sembrata davvero una cosa da poco; se la sarà goduta per averlo saputo per primo, battendo
sul tempo, ancora una volta, tutti gli altri, soprattutto quelli che si erano dati da fare a presentare la
richiesta ed erano lì, in ambasce, ad aspettare il comunicato della Commissione Toponomastica che
non arrivava mai.
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Genitori 2.0: Una sfida possibile?, di Nancy Ventura
Categorie: Attualità  
Società   Sicilia
In questi giorni, di fronte alla notizia della morte della piccola Antonella di soli dieci anni per una
presunta "Blackoutchallenge" su TikTok, tutti abbiamo pianto e ci siamo chiesti: perché?
Perché questi giochi, questa necessità di apparire, questa urgenza di essere accettati e
stimati dagli altri? Cosa porta ad accettare una sfida di quel genere? Cosa cercava Antonella nei suoi
vari profili social? Cosa cercano avidamente i nostri figli sprofondati nei loro quotidiani "mi scoccio",
nella ricerca di nuove e forti emozioni, nella gelosia che porta alle vicende più
folli, nella conta dei likes e dei nuovi followers? Chi è genitore non può restare indifferente.
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La ruota delle emozioni, di Giorgio Fallica
Categorie: Società
Cosa è bello? La psicofisiologia ha realizzato un modello quantitativo per classificare e misurare le
emozioni. Secondo tale modello, ad ogni emozione sono associati due parametri misurabili: la valenza e
l'attivazione.(...)
Un sociologo spagnolo, Mikel Azurmendi, nel suo libro L'abbraccio - Verso una cultura dell'incontro ,
parla così della bellezza...
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C'era una volta una famiglia di orsi, che vivevano in una piccola casa nel bosco: Papà Orso, Mamma Orsa e Orsetto. Mentre gli orsi erano fuori casa, arrivò una piccola bimba chiamata Riccioli d'oro....
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Ecologismi/1, un andamento lento, di Giorgio Fallica
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L'Italcon, la Convention Nazionale della Fantascienza e del Fantastico, è una manifestazione che da 50 anni raccoglie gli appassionati di fantascienza italiani. È un raduno annuale che offre ad appassionati e professionisti del settore occasioni di incontro e di confronto, ma anche di studio e di approfondimento. Si svolge in modo itinerante, senza una sede fissa, e ogni anno è ospitata da una delle convention che si tengono nelle diverse città italiane.
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È stato recentemente affermato, da alcuni autorevoli esponenti del mondo politico, che il modo migliore per contrastare l'iniqua tratta dei migranti ed evitare l'immane tragedia dei morti in mare, durante la traversata del mar Mediterraneo, sarebbe varare un ingente piano straordinario di aiuti ai paesi africani. Un piano di investimenti ispirato all'opera del grande Enrico Mattei, il fondatore dell'Eni, che promosse un modello virtuoso di collaborazione tra Unione Europea e nazioni africane. Continua a leggere...
Ritorniamo sul tema dei migranti ponendo altre questioni, che per la verità sono più ampie rispetto alla pura faccenda che riguarda i soli migranti, ma sono certamente connesse a questa: quanti sono gli stranieri presenti in Italia? Stanno aumentando vertiginosamente con il passare del tempo? Sono tutti irregolari? Continua a leggere...
La popolazione carceraria in Italia, come dicono le statistiche [1], si assesta oggi intorno al numero di 56000 persone. Un numero che negli scorsi decenni ha oscillato in genere tra i 50000 e i 70000, se si eccettua il periodo in corrispondenza dell'indulto del 2006, in cui il numero di detenuti era calato fino a 40000. Un sistema comunque sempre sovraffollato, dato che gli attuali istituti carcerari esistenti in Italia possono contenere un massimo di 50000 persone, e dunque viaggiano sempre su tassi di occupazione prossimi o superiori in molti casi al 100%. Continua a leggere...
L'avvento del governo Meloni ha riproposto, come era ovvio attendersi, la questione dell'affronto degli sbarchi nel nostro Paese e più in generale quella dei migranti e della loro presenza nel territorio europeo. Continua a leggere...
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Ciò che importa è che evidentemente già allora, 2600 anni fa, come oggi, facevano più notizia gli eventi catastrofici che non una miriade di piccoli eventi positivi, come è il senso comunemente associato a questo aforisma. Continua a leggere...
La "Casa di accoglienza Rosario Livatino" nasce così, dalla riflessione su una lunga esperienza, quella dei volontari della Cappellania della Casa Circondariale di Piazza Lanza a favore di detenuti e detenute, iniziata nel 2009 e divenuta sempre più articolata grazie alla feconda collaborazione con la Direzione, l'Amministrazione e la Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale catanese. Continua a leggere...
Domenica scorsa subito dopo la Messa ci si ritrova su un piccolo spiazzo dove brevemente (sic!) ci si ferma a salutare gli amici. Vengo attratta da un piccolo gruppo di signore che sta ascoltando la giovane mamma che ha in braccio Margherita e che racconta, sconcertata e divertita, che la piccola le ha chiesto preoccupata: "Perché mangi Gesù?" Continua a leggere...
Martino, il bambino protagonista della storia, non è granché convinto, tanto che, divenuto più grande, una mattina imbocca la strada misteriosa; il cammino si fa duro, il fondo è pieno di buche e di erbacce, ben presto cominciano i boschi. A Martino fan male i piedi e comincia a pensare che avrebbe fatto bene a tornarsene indietro quando, improvvisamente, un cane gli corre incontro scodinzolando, gli lecca le mani e si avvia lungo la strada controllando ad ogni passo che Martino lo segua. Continua a leggere...
E lui, don Francesco Ventorino - don Ciccio - se la sarà goduta; non dell'intitolazione di qualche metro quadro di spazio che - viste le smisurate strade celesti che percorre, e in compagnia di chi - gli sarà sembrata davvero una cosa da poco; se la sarà goduta per averlo saputo per primo, battendo sul tempo, ancora una volta, tutti gli altri, soprattutto quelli che si erano dati da fare a presentare la richiesta ed erano lì, in ambasce, ad aspettare il comunicato della Commissione Toponomastica che non arrivava mai. Continua a leggere...
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