Fatto per la notte di Natale, di Carmen Soraci
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Forse per il suo nome angelico, l'aspetto che i biografi amano mettere in evidenza di Arcangelo Corelli, è la sua inalterabile pacatezza, l'imperturbabilità! Ma osservando il suo ritratto in un dipinto di Howard emergono dei tratti somatici che riflettono tutt'altro che una sorridente passività.
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Felix Mendelssohn, felice ma breve vita!, di Carmen Soraci
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Musicista tedesco dei primi dell'800, Felix Mendelssohn fu un romantico più per la maniera di vedere che per la maniera di sentire. Vedeva con stupore i raggi della luna, le onde nere attorno alle isole Ebridi, i bagliori notturni sulle cime degli alberi, considerando tutto ciò il massimo dell'emozione estetica. E la sua musica appariva all'amico W.Goethe come un riflesso della propria poesia.
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Arvo Paart e il minimalismo sacro, di Carmen Soraci
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Arvo Paart è un musicista contemporaneo fra i più eseguiti ed apprezzati al mondo. Nato in Estonia nel 1935, i suoi inizi sono caratterizzati da composizioni con i sistemi più all'avanguardia dell'epoca (dodecafonia, collage..), ma alla fine degli anni '60 giunge alla conclusione che "La sua convivenza con la atonalità lo stava portando ad un vicolo cieco creativo" e che questa non era più in grado di rispondere alle sue necessità espressive.
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Sergej Prokofiev, da brutto anatroccolo a meraviglioso cigno, di Carmen Soraci
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"... Dinamico, impertinente, audace, Sergej era in fondo un sentimentale, ma faceva di tutto per mascherare questo aspetto del suo temperamento. Strozzava sul nascere le effusioni di tenerezza, si ribellava e, in costante conflitto con se stesso, si rifugiava nell'ironia e nel sarcasmo. Quasi calvo, con un velo di capelli biondi, Sergej non era bello e le sue fattezze lo facevano somigliare ad un anatroccolo...".
Così veniva descritto Sergej Prokofiev dalle sue amiche che arrivarono a battezzarlo addirittura "il brutto anatroccolo".
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Passacaglia per violino e viola di Haendel/Halvorsen, di Carmen Soraci

Categorie: Musica

Può accadere che ad un concerto di musica classica l'ultimo bis ti coinvolga e ti affascini più dell'intero spettacolo musicale? È successo! Il brano? La Passacaglia per violino e viola di G.F.Haendel. Continua a leggere...



Alexandr Skryabin, musicista mistico!, di Carmen Soraci

Categorie: Musica

Uno dei più innovativi e controversi compositori moderni, Aleksandr Skryabin, fu un musicista russo della fine dell'800, amato e denigrato. Egli attribuiva alla musica una funzione redentrice, chiamata a trasformare l'uomo e il cosmo tutto intero. Ambiva a raggiungere uno spazio musicale soprasensibile mediante l'uso di armonie "allargate" fino all'impiego dell'accordo "prometeico" o "mistico". Continua a leggere...



Sergej Rachmaninov: Sonata per pianoforte e violoncello in Sol minore op.19, di Carmen Soraci

Categorie: Musica

"Quando si identifica con la vita del popolo, la creatività del singolo tocca la sua maturità più grande; la maturità diventa totale quanto più si identifica col popolo intero (...) Le melodie suggestive di Rachmaninov, a volte tenere e malinconiche, a volte più energiche e drammatiche, che esprimono le più variegate sfumature del sentire umano, documentano, con la loro ultima pacatezza, lo spessore di umanità che le ha generate". La sonata per violoncello e pianoforte op. 19, trascuratissima anche nei periodi di maggiore popolarità del musicista, si presenta ora come un'affascinante riscoperta. Continua a leggere...



La cattedrale sommersa, di Carmen Soraci

Categorie: Musica

Un'antica leggenda bretone narra di una cattedrale inghiottita dal mare insieme all'intera città di Ys a causa della crudeltà dei suoi abitanti. La Cattedrale riemerge ogni giorno all'alba a monito del nuovo popolo della costa, per poi essere nuovamente inghiottita dalle acque dell'oceano. Tuttavia, dai fondali continua a far risuonare i rintocchi distorti delle sue campane come sollecitazione ad una consapevolezza del senso del sacro, per risvegliare una Memoria storica rimossa. Solo quando in quella cattedrale sarà possibile celebrare una Messa solenne, l'isola celtica di Ys riemergerà in tutta la sua magnificenza. Continua a leggere...



La grande Porta di Kiev: tra Utopia e Speranza, di Carmen Soraci

Categorie: Musica

Viktor Hartmann, pittore e architetto russo della metà dell'800, aveva progettato una porta monumentale per la città di Kiev in stile rinascimentale, con cupola a forma di elmo slavo, in onore dello zar Alessandro II, per commemorare lo scampato tentativo di assassinio del monarca nell'aprile del 1866. Il progetto risultò vincitore ad un concorso nazionale, ma poi i piani per costruire la struttura furono abbandonati.
L'anno successivo alla precoce morte di Hartmann, fu allestita, in ricordo del pittore, una mostra di più di 400 fra disegni, scenografie e acquerelli all'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo e il musicista M. Musorgskij, suo amico, volle ricordarlo scrivendo una suite di brani pianistici intitolata "Quadri di una esposizione". Continua a leggere...



Pavane pour une infante défunte, Intensità struggente in un foglio d'album, di Carmen Soraci

Categorie: Musica

Mi ha sempre colpito come una composizione musicale scritta nella "serena" tonalità di Sol maggiore, Pavane pour une Infante Défunte, uno dei brani più apprezzati di Maurice Ravel per la sua bella melodia, potesse suscitare tanta nostalgia e afflizione! La Pavana è una lenta danza di corte cinquecentesca dall'andamento composto e solenne. Il titolo cupo del lavoro smentisce tuttavia la sua effettiva ispirazione! "Non è un lamento funebre per una fanciulla morta" ma una rievocazione di una pavana che avrebbe potuto essere danzata da una piccola principessa, come quella dei dipinti del Velasquez. Continua a leggere...



I 700 anni dalla morte di Dante al Ventorino, la parola agli artisti, a cura di Patrizia Scirè

Categorie: Cinema e Teatro   Poesia e Narrativa   Musica

Il 30 dicembre scorso, a 700 anni dalla morte di Dante, è stato presentato al Nuovo Teatro Sipario Blu, presso l'Istituto "Francesco Ventorino", lo spettacolo "Amor, ch'a nullo amato amar perdona". Il lavoro di preparazione, guidato dal prof. Sergio Cristaldi, si è rivelato un'esperienza molto interessante e stimolante, ricca di curiosità, di desiderio di andare a fondo nella comprensione del significato del testo, di impegno serio e appassionato da parte degli attori (Debora Bernardi, Filippo Brazzaventre), dei musicisti (Paola Tabacco e Mario Licciardello) e degli altri collaboratori: una prova, ben riuscita, di confronto aperto e libero. Alla fine dello spettacolo abbiamo voluto proporre ai nostri artisti una sorta di "intervista virtuale" invitandoli a descrivere il percorso compiuto. Continua a leggere...



Amor, ch'a nullo amato amar perdona, i 700 anni dalla morte di Dante celebrati al Ventorino, di Franca Tripoli

Categorie: Cinema e Teatro   Poesia e Narrativa   Musica

Cosa può dire ancora un poeta del Due-Trecento a noi uomini del terzo millennio? Con questa domanda posta dalla prof.ssa Sortino, presidente del CCC, ha avuto inizio lo spettacolo, che presentava tre episodi relativi ad altrettante esperienze amorose della Divina Commedia: Francesca da Rimini e Paolo Malatesta (V canto dell’Inferno), Dante e Beatrice (narrato nei canti XXX e XXXI del Purgatorio), infine Piccarda Donati (III canto del Paradiso). Continua a leggere...



Angel voices, di Carmen Soraci

Musica

Chi non rimarrebbe affascinato ascoltando un coro di voci bianche di bambini? Sembrano angeli con la loro voce pura, eterea, perfetta e che dà un senso di pace e di spiritualità! Se sono poi abbigliati con tonaca bianca e cappuccio di tipo monastico, il paragone angelico è ineccepibile! E tale è l'impressione emotiva che suscita "Libera", un coro cattolico britannico nato a Londra nel 1995, fondato e diretto dal compositore Robert Prizeman. Organista e clavicembalista, Prizeman è stato maestro di cappella dal 1970 e si è sempre dedicato alla direzione di cori parrocchiali. Il gruppo "Libera" è formato da circa 40 elementi maschili di età compresa fra i 6 e i 16 anni. Continua a leggere...





Un artigiano al Museo Diocesano, di Carmen Soraci

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In un caldo pomeriggio di questa rovente estate catanese, l'invito di un amico ad un concerto di musica da camera. Nel cortile del Museo Diocesano che pian piano si riempiva di un pubblico rigorosamente munito di mascherine e di ventagli, ecco sfilare uno per uno i componenti di un gruppo orchestrale insolito: 2 corni da caccia, 3 oboi, un fagotto, un gruppo di archi (violino piccolo, viola, violoncello, violone grosso e un cembalo). In programma i "Concerti Brandeburghesi" di J.S. Bach, i primi Tre. Continua a leggere...


Ascoltiamo il Secondo Concerto Brandeburghese in una esecuzione diretta da Claudio Abbado



Ninna nanna, di Carmen Soraci

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Da un'antica tavoletta sumerica del 500 A.C. ritrovata nella Mesopotamia meridionale ai sound della musica afroamericana, l'immagine di una madre che culla il suo piccolo al ritmo di una ninna nanna, ha catturato nelle varie epoche l'estro di innumerevoli artisti, pittori, musicisti e poeti, attratti dal fascino di rappresentare l'esperienza unica della maternità! Un'immagine forte che racchiude il mistero dell'esistenza, l'irrompere di una nuova vita nell'immensità del creato! Continua a leggere...


Ascolta il brano, tratto dall'opera "Porgy and Bess" musicata da Gershwin:



È morto Franco Battiato, di Antonio Cagni

Musica   Sicilia   Società

A poche ore di distanza dalla conferma ufficiale della famiglia, con l'annuncio che le esequie si terranno in forma strettamente privata, il web e i social gli rendono omaggio per l'aspetto più popolare della sua cifra artistica, e si industriano a trascrivere i suoi versi più iperbolici. Facile impresa, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
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John Cage: 4' 33'', di Carmen Soraci

Musica

Una vasca da bagno, un innaffiatoio, 5 radio, un pianoforte, dei cubetti di ghiaccio, una pentola a vapore, un vaso di fiori...!!!
Era il 1959 quando John Cage, partecipando alla trasmissione "Lascia o Raddoppia" come micologo, decise di esibirsi in una strana performance "musicale" usando i suddetti strumenti, fra lo sbigottimento di Mike Bongiorno e del pubblico! Continua a leggere...


Ascolta il brano in una versione per chitarra classica di Giancarlo Perlo



Monotono suona il campanello, di Antonio Cagni

Musica

Siberia, anno 1852. Viene ritrovato il corpo di un cocchiere, morto assiderato, e nella sua sacca un quaderno pieno di poesie manoscritte, le sue. Si chiama Ivan Makarov, totalmente sconosciuto all'epoca. Di umili origini, dopo aver imparato illegalmente a leggere e a scrivere, è assegnato per punizione al mestiere di cocchiere nel tragitto verso la Siberia (a duemila chilometri dalla sua terra). Passa un anno dal ritrovamento e le poesie vengono pubblicate. Il compositore dilettante Konstantin Sidorovich mette in musica quella che più gli è piaciuta, "Il solitario campanello del cocchiere". Continua a leggere...


Ascolta il brano



Pacini, chi era costui? di Francesco Riggi

Musica   Sicilia   Società

Il turista frettoloso, magari appena disceso da una delle enormi navi da crociera, in sosta per un giorno al porto di Catania, almeno ai tempi pre-Covid, e in procinto di visitare il centro storico, così come si conviene alla fretta, riservando fuggevoli occhiate alle preziose architetture di quella zona cittadina, potrebbe trovarsi a passare nei pressi di un giardinetto pubblico situato proprio dietro Piazza Duomo, chiedendosi a chi sia intitolato questo spazio. Continua a leggere...


Ascolta l'Ouverture dell'Opera Adelaide e Comingo



LoStabat Mater di Pergolesi e la Settimana Santa, di Carmen Soraci

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Su iniziativa del Centro Culturale di Catania un evento che prelude alle celebrazioni della Settimana Santa: l'ascolto dello Stabat Mater di G.B. Pergolesi, magistralmente guidato e commentato da Pier Paolo Bellini, docente presso l'Università del Molise, General Editor della Collana "Spirto Gentil". Continua a leggere...

Una sintesi dell'incontro registrato è disponibile sul nostro canale Youtube



Invito all'ascolto: Igor Stravinskij, Petruska, di Carmen Soraci

Musica

Petruska è una figura del folklore russo, un burattino spavaldo e impulsivo, paragonato al nostro Pulcinella, e nei racconti popolari è spesso protagonista di situazioni esilaranti. Ma la sua figura viene reinterpretata dal compositore. Quella di Stravinskij è un personaggio sensibile, triste e nostalgico.(...) Il tema del carnevale e delle maschere diventa una parabola per la vita umana. Continua a leggere...



Una preghiera idiota. Nick Cave all'Alexandra Palace, di Maria Fallica

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Un pianoforte in un'immensa sala vuota in una grande capitale segnata dalla pandemia, poco più di un'ora di concerto, voce e silenzio: ecco la "preghiera nel vuoto" di Nick Cave, il concerto trasmesso il 23 luglio del 2020 in streaming dall'Alexandra Palace a Londra e poi pubblicato a Novembre. Continua a leggere...



Invito all'ascolto: Arnold Schönberg, Un sopravvissuto di Varsavia , di Carmen Soraci

Musica

La recente ricorrenza della Giornata della Memoria ci dà l'occasione di proporre l'ascolto di Un sopravvissuto di Varsavia, un brano del compositore viennese Arnold Schönberg, naturalizzato americano in seguito al suo trasferimento negli Stati Uniti nel 1933 a causa delle leggi razziali. Continua a leggere...



Invito all'ascolto: Frédéric Chopin, Studio Op.25 n.9 , di Francesco Riggi

Musica   Poesia e Narrativa

[...] quello che impressionava la morte era il fatto che le era parso di sentire in quei cinquantotto secondi di musica una trasposizione ritmica e melodica di ogni e qualsivoglia vita umana, normale o straordinaria, per la sua tragica brevità, per la sua intensità disperata, e anche per via di quell'accordo finale che era come un punto di sospensione lasciato nell'aria, nel vago, da qualche parte, come se, irrimediabilmente, fosse rimasto ancora qualcosa da dire [...].
Così in uno dei suoi romanzi, Le intermittenze della morte, lo scrittore portoghese José Saramago accosta lo Studio Op.25 n.9 di Frédéric Chopin, il più breve, meno di un minuto di musica, alla vita umana. Continua a leggere...



Invito all'ascolto: Vissi d'arte, dalla Tosca di Puccini, di Francesco Riggi

Musica

L'invito che qui facciamo è quello all'ascolto di una delle arie più note della lirica, che si colloca nel secondo atto dell'opera Tosca di Giacomo Puccini. Troppo nota la vicenda per essere raccontata, in un mondo in cui un click ci mette a conoscenza di ogni cosa, e talvolta anche di cose che vere non sono. Ma, al di là della trama dell'opera, il brano, oltre che essere un gioiello musicale, è di un'attualità capace di colpire la nostra vita, capace di interrogare il momento presente. Continua a leggere...



Invito all'ascolto: Liam Gallagher,All you're dreaming of, di Lorenzo Rapisarda

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Avvolta nel ritmo di una ballad in pieno stile John Lennon, accompagnata da piano e archi, la voce inconfondibile di Liam ci regala - al termine di questo drammatico duemilaventi - un brano poetico che risuona come un monito per sé stesso e per tutti noi...
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